“Se Amazon consegnasse come la maggior parte dei distributori di acqua, sarebbe fallita in un mese.”
È una verità scomoda, ma necessaria da affrontare.
Vale la pena ricordare che Amazon, all’inizio, era solo un piccolo negozio online di libri gestito da un garage.
Se avesse continuato a gestire gli ordini e le spedizioni con carta e penna, senza investire in tecnologia e organizzazione, non sarebbe mai diventato il colosso che è oggi.
Non è la dimensione iniziale che fa la differenza, ma la visione.
Già ti sento pensare:
- Ma io non sono Amazon.
- Non ho i loro soldi.
- Amazon non gestisce il vetro a rendere.
- Non ha i clienti particolari che ho io, con le loro richieste specifiche e le loro abitudini.
Hai ragione. Amazon non consegna solo acqua (anche se con Amazon Fresh consegna al piano anche l’acqua in plastica) e non gestisce il vetro a rendere.
Le tue sfide sono uniche, i tuoi margini sono diversi, e il tuo budget non è minimamente paragonabile.
Ma parliamoci chiaro: sempre di portare prodotti fino alla porta di casa si tratta. E ci sono lezioni che possiamo imparare anche da chi opera su scala diversa dalla nostra.
Qual è allora la differenza?
Mentre scrivo queste righe, un distributore di acqua sta inviando il 29° messaggio WhatsApp,
con le spalle doloranti dopo 9 ore di consegne. Nel frattempo, un cliente sta ricevendo una notifica da Amazon: “Il tuo pacco è in arrivo”.
Il mondo attorno a noi è cambiato radicalmente. I giganti dell’e-commerce hanno rivoluzionato le aspettative dei clienti con tracciamento in tempo reale, comunicazioni automatiche e slot di consegna precisi. Intanto, molti nel settore dell’acqua a domicilio restano ancorati a metodi che sembrano appartenere a un’altra epoca.
Riconosci questa scena?
È tardi, sei esausto dopo una giornata di consegne. Sul tavolo c’è la tua agenda con i nomi dei clienti della zona di domani.
Inizi a mandare decine di messaggi WhatsApp uno per uno:
“Buonasera signor Rossi, passo domani in zona, desidera l’acqua?”
Poi aspetti le risposte che arriveranno sparse durante la serata e la mattina successiva.
Qualcuno risponderà solo quando sarai già in strada, altri non risponderanno affatto, lasciandoti nel dubbio.
Nel frattempo, devi annotare manualmente ogni richiesta, cancellare e riscrivere il tuo percorso più e più volte.
Non hai nemmeno iniziato le consegne che hai già perso ore preziose in attività amministrative che, francamente, nessuno vorrebbe fare.
Non sorprende che i giovani preferiscano lavorare per Amazon o altre aziende moderne. E no, non è solo una questione di stipendio.
È una questione di efficienza e qualità della vita lavorativa. Chi vorrebbe passare ore a fare telefonate e mandare messaggi quando esiste la tecnologia per automatizzare tutto questo?
Ma è veramente così?
I distributori di acqua a domicilio che utilizzano sistemi ‘’moderni’’ riescono a servire in media 4 clienti in
più al giorno per autista finendo le consegne un’ora prima ogni giorno. [Dati: Aberdeen Group/Logistics Management]
Ma non si tratta solo di efficienza. Si tratta di sopravvivenza nel mercato moderno.
“Ma noi non siamo Amazon…”
La buona notizia è che digitalizzare il tuo business non significa diventare Amazon.
Puoi procedere per piccoli passi, iniziando dalle attività che ti rubano più tempo:
-
- Automatizzare le comunicazioni con i clienti
- Digitalizzare la gestione degli ordini
- Ottimizzare i percorsi di consegna
Già solo con questi 3 cambiamenti, i risultati sono immediati. I distributori che hanno adottato anche solo parzialmente una soluzione più tecnologica e automatizzata, hanno notato:
– Riduzione degli errori del 60% [Dati: Deloitte]
– Aumento della soddisfazione dei clienti del 47%
– Più tempo per gestire altre problematiche o impegni extra lavoro
Non si tratta solo di tecnologia, ma di libertà: di poter delegare facilmente, di avere più tempo per i tuoi impegni.
Il settore dell’acqua a domicilio ha enormi potenzialità, ma è necessario evolversi per sfruttarle appieno. È un settore che non morirà mai:
-> l’acqua è un bene essenziale e la comodità della consegna di acqua a domicilio sarà sempre richiesta.
Ma i clienti di domani saranno sempre più giovani e tecnologici, abituati a servizi digitali e aspettative elevate.
Sono disposti a pagare per la comodità, ma si aspettano un servizio all’altezza delle loro aspettative moderne.
L’essere più moderni e usare sistemi più ”tencologici” non significa eliminare il rapporto umano con i clienti, ma liberare tempo per renderlo più significativo.
Ho visto con i miei occhi il cambiamento di attività sia grandi che piccole (anche con 1 solo autista).
La domanda che sorge spontanea è: quanto tempo serve per ottenere questi risultati?
Sei abituato a pensare che tutto ciò si può ottenere solo con gestionali “difficili” che spesso ti propongono ore di assistenza per imparare a usarli, ma ti assicuro che fortunatamente non ci sono voluti mesi. È bastato utilizzare per qualche giorno Jimmy, il primo e unico gestionale creato appositamente per i distributori di acqua e bevande a domicilio a privati e horeca.
Jimmy è pensato per essere usato anche da chi non è ‘’tecnologico’’ e per chi ha sempre fatto le cose “alla vecchia maniera”.
Ma come ti aiuta per organizzare i tuoi ordini?
Jimmy è un gestionale specifico solo per chi distribuisce acqua a bevande a domicilio,
quindi sa bene le difficoltà che riscontri ogni giorno, ecco perché:
- Jimmy invia in automatico i messaggi ai tuoi clienti nei giorni che tu stabilisci: non dimentichi più nessuno e non perdi tempo a mandare tutto manualmente
- Jimmy ti crea in automatico anche delle liste di clienti da chiamare per fare la consegna (per i clienti più anziani che non hanno whatsapp o email)
- Organizza in automatico il carico merce anche divos per ogni autista se non sei solo, senza dover più leggere su ogni bolla la merce da caricare: hai tutto in un click
- Jimmy ha un’agenda intelligente che ti programma gli ordini, te li organizza in fasce orarie e ti dice anche il percorso migliore in base al traffico, al carburante e alle richieste dei clienti.
Tutto ciò in un click, tu neanche te ne accorgi: Jimmy organizza tutto mentre tu porti avanti la tua attività e i tuoi impegni!
La prossima volta che ti trovi (tu o la tua segretaria) fino a tarda sera a mandare decine di messaggi manuali,
fermati un momento e chiediti se continuerai a fare le cose come le hai sempre fatto se vale la pena prenderti 30 minuti
e vedere, senza impegno, come funziona Jimmy.
Clicca qui per vedere Jimmy, il gestionale per chi distribuisce acqua a bevande a domicilio più facile di sempre.
Oppure compila il modulo che trovi in questa pagina!
P.S. Sai che c’è una cosa che fai tu e tutti i ditributori di acqua a domicilio che ti fa perdere tempo,
sprecare carburante e fa arrabbiare i clienti… tutto in un colpo solo? Nel prossimo articolo, te ne parlo!