Estate, Natale, Pasqua: quanti periodi di puro inferno passa chi distribuisce acqua e bevande? Il telefono squilla ogni 2 minuti, gli ordini si moltiplicano e tu corri da un parte all’altra per far quadrare tutto. E devi far quadrare tutto lavorando da solo o con lo stesso numero di autisti
Giovedì scorso ero con Giuseppe mentre preparava il carico per il furgone della giornata. Lista stampata alla mano, inizia il suo giro tra gli scaffali del magazzino: “Rossi… 4 casse Levissima, 2 San Pellegrino…” Segna sulla lista, carica sul furgone, torna alla lista. “Bianchi… 6 casse Vera, 1 gassata…” Segna,
Quando un cliente ti chiede “A che ora arrivate?” tu rispondi: “Ti faccio chiamare dall’autista quando sta per arrivare”? Allora devi leggere questo articolo. Quante volte ti trovi a: – Chiamare 35 clienti al giorno – Sperare che rispondano – Gestire i “non posso ora, richiamate tra un’ora” – Fare
“Pensavo arrivassi prima…” “E’ tutta la mattina che sto in casa ad aspettarvi” Se distribuisci acqua a domicilio, questa frase la senti almeno 5 volte al giorno. E ogni volta ti chiedi: ma come faccio a spiegare che non posso essere preciso al minuto? Il punto è questo: tu non
È lunedì mattina, ore 7:30. Mentre la maggior parte delle persone si prepara per andare in ufficio, tu sei già al lavoro da mezz’ora. Non per caricare il furgone o controllare la merce. No, stai ancora organizzando i giri di consgena. Se distribuisci acqua a domicilio, sai esattamente di cosa
Quante volte ti si è rotto il furgone in questi anni di consegne di acqua e bevande a domicilio? Ore 8:47 di martedì mattina. Il furgone di Mario si ferma in via Roma con 40 casse ancora da consegnare. Radiatore rotto, fumo dal cofano. E ora? Se fai consegne d’acqua
Ore 9:30 – squilla il telefono mentre sto scaricando da un cliente: “Buongiorno, a che ora arrivate da me?” Ore 10:15 – richiama: “Scusi, ma siete ancora lontani? Devo uscire per delle commissioni.” Ore 10:45 – terza chiamata: “Ma quando arrivate esattamente? Ho l’appuntamento dal dottore alle 11:30.” E io
Ma quante imprecazioni tirano giù gli autisti? Secondo il Journal of Occupational Health Psychology, gli autisti sono i lavoratori più stressati del mondo. L’80% degli autisti italiani conferma che lo stress aumenta i rischi sulla strada, e il 64% non riesce nemmeno a completare tutte le consegne per colpa del
Quanti clienti hai sotto i 35/40 anni? Sono i clienti ”tecnologici” abituati a ordinare tutto online senza neanche parlare al telefono con qualcuno. Facciamo un test. Vai da tuo figlio o nipote di 25/30 anni e chiedigli: “Se dovessi ordinare l’acqua a domicilio, cosa faresti per primo?” Scommetto che ti
Ieri stavo parlando con un distributore di acqua a cui abbiamo attivato Jimmy e mi ha detto: Io non faccio mai pagare le cauzioni quando un cliente ordina il vetro per la prima volta, altrimenti non compra. Gli ho chiesto istintivamente: “E se poi non te le riporta?” Eh, mi
