Il mercato della distribuzione di bevande, in particolare dell’acqua a domicilio, sta attraversando una trasformazione significativa.
E non parlo ancora di intelligenza artificiale, di sistemi avanzati, mi riferisco ai tuoi clienti di oggi e quelli che diventeranno tuoi clienti tra qualche mese/anno.
“Questo non riguarda i miei clienti.”
Eppure, rifletti un attimo: solo pochi anni fa, nessuno dei nostri clienti utilizzava Facebook o WhatsApp. Oggi queste app sono nelle tasche di tutti (sì, anche di chi ha 80 anni).
Se qualcuno ti avesse detto che oggi tutti avrebbero usato Facebook e Whatsapp, probabilmente avresti risposto: “Impossibile, la mia clientela non è interessata alla tecnologia.”
La realtà è che i cambiamenti digitali raggiungono inevitabilmente tutti i settori. Non è questione di “se”, ma di “quando” arriveranno anche alla tua porta.
E’ un settore che andrà a morire? Assolutamente NO!
E questa è la prima notizia incoraggiante ma le analisi dei consumi e dei consumatori dello scorso anno (2024)
raccontano un’evoluzione nelle abitudini dei consumatori che richiede anche un nostro cambiamento.
Siamo ancora all’inizio quindi possiamo ancora intervenire per lasciare a figli/nipoti o per noi stessi un’attività in crescita.
Ma cosa dicono i dati 2024 del mercato dell’acqua e delle bevande a domicilio?
I dati del 2024 mostrano un cambiamento significativo nel mercato delle bevande.
Le vendite online di bevande non alcoliche sono aumentate del 4,9% nell’ultimo anno,
confermando l’e-commerce come canale preferenziale per questa categoria di prodotti. Questo trend sta influenzando anche il
settore dell’acqua a domicilio, con i consumatori che mostrano una crescente preferenza per i fornitori che offrono esperienze d’acquisto digitalizzate.
Non si decide più solo in base al prezzo.
Un dato particolarmente rilevante emerso dall’Osservatorio Netcomm, condotto in collaborazione con Foxintelligence by NielsenIQ,
è che il prezzo non è più il fattore decisivo nella scelta dell’acquisto.
I principali motivi di acquisto sono ora:
- L’efficienza nel servizio di consegna (25,4% degli acquirenti)
- La semplicità e agilità nell’esperienza d’acquisto (25,1%)
Un altro aspetto cruciale è l’elevata fidelizzazione degli acquirenti online di prodotti alimentari: oltre il 70% degli acquisti in questo segmento è rappresentato da riacquisti. Questo dato evidenzia come i consumatori tendano a ripetere gli acquisti attraverso lo stesso canale quando l’esperienza è soddisfacente, creando abitudini d’acquisto durature.
Ricevere bevande (e altro) a domicilio è sono apprezzato principalmente per:
- La comodità del servizio (61%)
- La possibilità di scegliere l’orario di consegna (40%)
- La possibilità di pagare online (35%)
- La rapidità dei tempi di consegna (29%)
- La possibilità di monitorare lo stato dell’ordine (27%)
Questi dati sono particolarmente rilevanti per il settore della distribuzione dell’acqua a domicilio,
in quanto evidenziano come le aspettative dei consumatori si stiano evolvendo verso servizi sempre più efficienti e trasparenti.
D’altra parte, l’analisi ha identificato anche i principali punti di debolezza percepiti dai consumatori:
-> I ritardi nelle consegne (24%)
-> Gli errori nei prodotti consegnati (16%)
Ma tutto ciò come influisce sulla tua attività di consegna di bevande e acqua a domicilio?
Questi dati dipingono un quadro chiaro: continuare a gestire la tua attività “come si è sempre fatto” non è più sostenibile nel mercato attuale.
Pensa alla tua routine quotidiana: stampare decine di bolle cartacee, organizzarle manualmente, comunicare gli ordini agli
autisti tramite fogli volanti, gestire i reclami per consegne sbagliate o in ritardo.
Ogni volta che un furgone parte con il carico sbagliato, ogni volta che non puoi dare al cliente un orario preciso di consegna, o
gni volta che dimentichi una consegna perché la bolla è finita nel mucchio sbagliato, stai rischiando di perdere non solo quella vendita, ma un cliente fedele per sempre.
Con i consumatori che danno priorità all’efficienza delle consegne (25,4%) e alla semplicità dell’esperienza (25,1%)
rispetto al prezzo, offrire lo stesso servizio di dieci anni fa significa perdere terreno rispetto ai concorrenti più innovativi.
Pensa alle app di food delivery: offrono orari precisi, tracking delle consegne, pagamenti online – tutte funzionalità che i tuoi clienti stanno iniziando ad aspettarsi anche da te.
E non si tratta solo di soddisfare i clienti di oggi. I giovani che stanno diventando nuovi consumatori e le attività di consegna di acqua e bevande di nuova generazione sono nativi digitali: per loro, un servizio che non offre opzioni digitali non è semplicemente obsoleto, è invisibile.
Ogni cliente perso rappresenta migliaia di euro di fatturato potenziale negli anni a venire, considerando che il 70% degli acquisti online sono riacquisti.
La verità è che i metodi tradizionali stanno diventando non solo inefficienti, ma attivamente dannosi per il tuo business.
Gestire tutto con carta e penna non è più “il modo in cui si fanno le cose”, è il modo in cui si perdono clienti e opportunità di crescita.
E’ evidente che il settore della distribuzione dell’acqua a domicilio deve evolversi per rispondere alle nuove esigenze del mercato.
La soluzione a queste sfide si trova nella digitalizzazione e l’automazione dei processi.
Immagine se con un un semplice click:
- è possibile avere il carico merce raggruppato per marca o per consegna
- inviare notifiche whatsapp ai clienti per aggiornamenti sulla consegna
- avere un’agenda intelligente che organizza gli ordini in base alle zone e ai giorni che tu hai stabilito
- hai le consegne organizzate in base agli orari di consegna, le zone e le esigenze dei clienti
Questo è quello che fa Jimmy, il primo software gestionale specifico per chi distribuisce acqua e bevande a domicilio.
La domanda non è se il tuo business si adatterà ai nuovi trend di mercato, ma quando lo farà. E i dati suggeriscono che il momento è adesso.
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